MIGLIORI GIN PREGIATI

Il Gin è un distillato a base di grano o altri cereali, aromatizzato con erbe, piante, bacche, spezie e radici, dette "botanicals" o "botaniche". Tra queste, il ginepro è l'ingrediente chiave che dona al Gin il suo caratteristico sapore. Il ginepro deve essere l'aroma dominante in ogni bottiglia di Gin. 

Le altre botaniche principali includono:
- Semi di coriandolo: donano sentori speziati, floreali e piccanti
- Radici di angelica: apportano secchezza e note legnose
- Iris (radice di giaggiolo): conferisce profumi di viola e fissa gli aromi
- Scorze di agrumi (limone o arancia): quasi sempre presenti per donare freschezza.

Le principali tipologie di Gin:

- Compound Gin (o Gin Classico): le botaniche vengono aggiunte direttamente allo spirito neutro (min. 37,5% alc.) senza una seconda distillazione.
- Gin Distillato (Distilled Gin): prevede una seconda distillazione dopo l'aggiunta delle botaniche (min. 37,5% alc.)
- London Dry Gin: simile al Gin Distillato ma senza aromi o coloranti aggiunti dopo la distillazione e con regole di produzione più rigide.
- Spiriti aromatizzati al ginepro: prodotti aggiungendo bacche di ginepro a uno spirito (min. 30% alc.), spesso più dolci.

Le origini del Gin: da medicinale a bevanda di culto

La storia del Gin affonda le radici a Salerno, dove i monaci della Scuola Medica Salernitana distillavano alcol e ginepro per le sue proprietà. La ricetta fu poi perfezionata nel '600 dal medico olandese Francisco de le Böe, che lo usava per curare i soldati ammalati nelle Indie Orientali.

Il Gin si diffuse in Inghilterra nel 1690, quando Guglielmo III vietò l'importazione di distillati stranieri. Divenne così la bevanda alcolica più popolare del paese, al punto da essere usata come parte del salario degli operai. L'abuso di Gin causò problemi sociali noti come "Gin Craze".

Sebbene la ricetta originale sia olandese (Jenever), è nel Regno Unito che il Gin ha conosciuto la sua evoluzione più significativa, dando vita al London Dry Gin, più secco e asciutto. Oggi si possono trovare tantissimi Gin particolari, inclusi gli apprezzatissimi Gin italiani, i ricercati Gin giapponesi e i Gin scozzesi. Tra i marchi più noti, spiccano Gin Mare, Gin Bulldog e Gin Cubical.

I migliori abbinamenti e cocktail a base di Gin

Il Gin si può gustare liscio o in tanti cocktail:
- Gin Tonic: il più classico long drink.
- Negroni: uno dei cocktail italiani più famosi al mondo.
- Vesper Martini: il preferito di James Bond.

In abbinamento al cibo, il Gin (specialmente in un Gin Tonic) si sposa bene con piatti a base di pesce affumicato (come il salmone), crostacei e taglieri di salumi e formaggi freschi.

Quanto costa un Gin?

Il prezzo del gin è estremamente variabile e riflette la qualità delle botaniche, il processo di distillazione e lo status del brand. I Gin da cocktail più classici e versatili, come il Gin Bombay o il Tanqueray, hanno un prezzo di base accessibile, solitamente nella fascia dei 20-30€. Salendo di fascia, l'esplorazione dei super-premium e dei Gin artigianali come Gin Mare, Gin Malfy e Gin Portofino evidenzia un prezzo più alto, giustificato dalla selezione di ingredienti particolari e dal packaging curato. Anche marchi innovativi come Bulldog Gin e l'aromatico Gin Nordés si posizionano su fasce di prezzo competitive, ma superiori rispetto ai gin classici, offrendo complessità adatta sia al Gin Tonic che alla degustazione.

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